Carissimi, oggi nel nostro spazio dedicato agli artisti del nostro tempo, vi parlerò di Stefania Panighini, talentuosa regista che il 24 aprile prossimo alle ore 18 tornerà in scena all’Ópera de Tenerife con il Rinaldo di Handel.
La regista torinese ritorna in scena all’Ópera de Tenerife mettendo in scena un titolo con il quale, dopo la chiusura a causa della pandemia da Covid-19, il teatro riapre al pubblico, anche se in forma ridotta, con repliche fino al 25 aprile.
Una storia fantastica raccontata su una scacchiera, dove il bianco e il nero degli scacchi rappresentano metaforicamente la guerra e la lotta tra il bene e il male.
Rinaldo, infatti, è una delle opere più famose del compositore tedesco naturalizzato inglese, su libretto in italiano di Giacomo Rossi ispirato al poema "La Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso, presentato in anteprima il 24 febbraio 1711 al Queen's Theatre di Haymarket di Londra.
Dello spettacolo Stefania Panighini ha dichiarato:
“Questa produzione ha un significato particolare, perché è la prima produzione che è stata cancellata causa pandemia, e ora la prima che ritorno a fare con il pubblico in sala, peraltro un pubblico giovane, che ha sofferto forse più di tutti l’allontanamento dalla vita sociale e dalle attività creative.
L’emozione di avere il pubblico in sala è grande perché definisce il senso del lavoro di un regista teatrale, che prova settimane per dare vita e cuore pulsante a personaggi, che vivono e muoiono nell’arco di due ore e che hanno bisogno di palpitare e fremere all’unisono col pubblico”.
Come non sottilineare l'entusiasmo e la felicità per il fatto di avere in sala il pubblico presente? Mi sono veramente commosso quando mi è pervenuta questa dichiarazione. A pensare che sembrava così scontato prima della pandemia avere questo speciale legame con il pubblico, adesso ci sembra quasi un sogno che si avvera.
Evidentemente una produzione a cui la regista Torinese è molto legata, anche perchè con essa ha inaugurato all’Opera de Tenerife già nel 2016.
L’opera ambientata al tempo delle crociate, vede protagonista la figura della malvagia maga Armida la quale rapisce la dolce Almirena, per distrarre dal campo di battaglia il suo innamorato Rinaldo, il più coraggioso paladino della compagine cristiana. Armida però finisce per innamorarsi a sua volta di lui. Battaglie ardenti, incantesimi e belle melodie come la celebre "Lascia ch'io pianga" o la temibile aria di Argante "Sibilar gl'angui d'Aletto" fanno di questo titolo uno dei più acclamati di Handel.
Sono convinto che la "magia" del Rinaldo e la sua musica infonderà nei presenti e negli artisti, come se fosse una sorta di vaccino, un antidoto che scaccia il virus del timore, della solitudine da teatro, malessere che ci fa soffrire e sentire così lontani dal luogo in cui ogni dramma prende vita e finisce, senza distruggere ma bensì creare esperienza di esistenza, entusiasmi, appagamento spirituale, in una parola sarà una delle prossime occasioni che ci attendono per ritornare a vivere.
Un nuovo progetto artistico innovativo dedicato alla Lirica
Non potevo chiudere questo articolo senza parlarvi di un progetto di moda veramente interessante e innovativo. Stefania Panighini è la fondatrice, insieme ad Anna Maria Sarra, Anna Corvino e Giuseppina Bridelli, del brand Ginger O’. Un brand che vede protagoniste delle t-shirt ispirate al mondo dell’opera lirica, ma rivisitate in chiave contemporanea.
Dopo l’uscita della linea femminile, dedicata alle opere La Traviata, La Bohème, Cosi Fan tutte e Falstaff, il 18 aprile è uscita nello store online del brand anche una linea unisex ispirata alla straordinaria coppia artistica Mozart/Da Ponte.
La maglietta prende il nome di Zuccher’O ed è dedicata alla figura di Don Giovanni, per tutti coloro che portano lo Zuccher’O in mezzo al core!
E anche per i maschietti amanti della lirica certo non poteva mancare una linea dedicata, a cui si sono già interessati giovani famosi artisti lirici, tra cui il baritono Mattia Olivieri. Vale la pena davvero seguire questo progetto, per condividere la nostra passione tutti i giorni anche mostrandola sul nostro cuore, dato che diciamocelo: senza lirica non possiamo proprio vivere! (almeno questo vale per lo scrivente).
Alessandro Ceccarini, adm
Per il brand Ginger O' posano in questa foto: Mattia Olivieri, baritono, Dario Tondelli, pianista e Matteo Pias, pianista