Si apre a Paulilatino la rassegna “Un’isola in musica 2022” che porta l’ Orchestra e il coro di Cagliari in tournèe per la Sardegna con 5 diverse date che toccheranno Uta il 30 Luglio, Sassari, Lanusei e Cagliari rispettivamente il 2, il 5 e il 6 Agosto.
A fare da incantevole cornice all’evento la Chiesetta medievale e i muristenes (le piccole casette in cui alloggiano i pellegrini durante il novenario) nel Parco archeologico di Santa Cristina a Pauliatino, piccolo comune dell’Oristanese molto attivo nelle proposte culturali.
L’ampio cortile diventa così una platea d’eccezione per il pubblico accorso numeroso ad ascoltare alcune tra le pagine più belle e più conosciute di Verdi e Mascagni, mentre una lieve brezza rinfresca l’aria e tutt’intorno il frinire delle cicale sembra volersi unire all’ensemble.
Sul podio Gianna Fratta dirige l’Orchestra di Cagliari con ampi gesti e un piglio energico ma, all’occasione, capace di raffinata delicatezza regalando una performance ricca di colori e fascino.
A cominciare dalla splendida e potente Sinfonia de “La forza del destino”, per poi continuare con la dolcezza degli intermezzi composti da Mascagni per Guglielmo Ratcliff, L’amico Fritz, Silvano, e la Cavalleria Rusticana.
Il Coro di Cagliari diretto da Giovanni Andreoli esegue con maestria i brani tratti dal repertorio verdiano.
Si inizia con “O Signore dal tetto natio” da I lombardi alla Prima Crociata, per poi continuare con “Patria oppressa!” dal Macbeth, e “Vedi! le fosche notturne spoglie” dal Trovatore fino a chiudere con le note malinconiche del “Va pensiero” del Nabucco.
Ma c’è spazio anche per Puccini con l’esecuzione eterea ed emozionante del coro a bocca chiusa tratto dalla Madama Butterfly.
Come nella più grande tradizione popolare la conclusione è affidata al brindisi da La Traviata.
Intervengono il soprano Beatrice Murtas, frizzante nel ruolo di Violetta, e il tenore Giampiero Boi, credibile nel ruolo di Alfredo.
Il pubblico applaude con entusiasmo e ripetutamente nella speranza di un bis che però non viene concesso.
Ma la serata è stata piena e bella e ci si allontana con soddisfazione mentre le cicale, quelle si, continuano imperterrite il loro concerto.
di Loredana Atzei
Gianna Fratta durante il concerto
Photo credit: Priamo Tolu