music-1521122.jpeg

ATTENZIONE

Questo sito fa uso esclusivamente di cookie tecnici, ma alcune applicazioni possono prevedere cookie di terze parti.

Proseguendo nella navigazioni acconsenti all'utilizzo di cookie. I dati forniti in questo form saranno tenuti segreti dal titolare del sito e non inviati per nessun motivo a terze parti, anche agli stessi componenti della redazione, senza il consenso dell'interessato. I dati raccolti grazie a questo form non saranno ceduti a terzi nè verranno utilizzati per scopi diversi da quello esclusivo dichiarato dal sito. La redazione si riserva di non rispondere a messaggi di carattere commerciale o che non sono attinenti alla natura del sito. Cliccando sul pulsante "Invia" si autorizza automaticamente il sito musicainopera.com a trattare i dati personali come descritto in questo avviso. Questo secondo la norme vigenti in tema della tutela dei dati personali e della privacy. Per maggiori informazioni: Informativa sulla privacy e informativa cookie

Musica e Parole

 Parte centrale del nostro sito dove vengono pubblicati gli articoli e le interviste agli artisti, che vengono poi condivise sulla pagine del nostro gruppo Facebook, in modo da essere sempre disponibili per i nostri membri, sostenitori e appassionati del mondo della Lirica.

Note Domenicali n° 10 (23/10) - "A Ghena Dimitrova" di Gianluca Macovez

2022-10-24 02:32

Gianluca Macovez

Musicologia generale, Storia della Lirica, Curiosità, opera,

Note Domenicali n° 10 (23/10) - "A Ghena Dimitrova" di Gianluca Macovez

Un omaggio di Gianluca Macovez al grande soprano bulgaro Ghena Dimitrova. Buona lettura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GHENA, REGINA UMILE

Ghena Dimitrova è una di quelle artiste che se la ascolti dal vivo non te ne dimentichi .

Il disco non le rende giustizia ed anche i video che si possono vedere restituiscono solo in parte onore ad un talento innegabile ed ad un mezzo vocale ricchissimo.

Quando Lucia Mazzaria, che le fu sensibile amica oltre che intelligente collega, le chiese quale fosse il segreto di un suono così potente, la risposta, invece che chissà quale esercizio raffinato e che tecnica di respirazione segreta, si sentì dire che era nato dall’abitudine di parlare da una collina all’altra con la cuginetta, da bambine.

Il soprano, nata in un piccolo paese della campagna bulgara non ha avuto una vita facile, fatto che forse spiega quella espressione che aveva in scena, quell’apparire velata di malinconia, come se non riuscisse a volare via da chissà quali fantasmi.

Iniziò a studiare canto alla fine delle superiori, non senza una certa opposizione del padre che avrebbe preferito che diventasse medico.

Di famiglia poco abbiente si mantenne facendo la lavapiatti alla mensa del Conservatorio .

Questo lavoro umile la fece prendere di mira dai compagni di studi, che non perdevano occasione per metterla in imbarazzo, ma umiltà, passione, tenacia e capacità di sacrificarsi sono da subito caratteristiche distintive della cantante , che le manterrà nel corso di tutta la carriera.

Alla fine degli anni Sessanta il teatro di Sofia la assunse come comprimario e questo la mise subito in evidenza, tanto che nel 1967, dopo la rinuncia di altri due soprano, le venne affidata, con una settimana per preparare il debutto, la parte di Abigaille in Nabucco, ruolo che la accompagnerà per tutta la carriera.

Fu un meritato trionfo che la fece diventare una colonna di quel teatro finché una borsa di studio le permise di frequentare, a Milano, i corsi di perfezionamento della Scala tenuti da Renato Pastorino, Enza Ferrari, Renata Carosio e Gina Cigna, il famosissimo soprano con cui condividerà tanti ruoli.

Nel 1972, vinse il IV concorso ‘Toti Dal Monte’ cantando un’aria di Un Ballo in Maschera, titolo peril quale verrà subito ingaggiata al Regio di Parma, accanto a Carreras e Cappuccilli.

Ancora un successo che a questo punto aprì le porte dei grandi teatri internazionali per un quarto di secolo.

Sempre a Treviso, nel 1975, debuttò Turandot, uno dei suoi ruoli più importanti.

Si tratta di un personaggio complesso scenicamente, ma ancor più vocalmente, una di quelle parti che distruggono la voce.

La Dimitrova lo interpreterà senza nessuna incertezza fino al 2000, confermandosi sempre una artista di riferimento per il ruolo della principessa di ghiaccio, interpretata senza ostentazione o supponenza, con la modestia e la correttezza di una interprete che canta il ruolo come sa, in cerca di una emozione che fosse autentica, nella quale si potesse riconoscere, senza abbellimenti o gigionerie.

Uno strumento vocale tanto poderoso non temeva i teatri all’aperto: per circa venti anni, fino al 2000, sarà un pilastro della programmazione all’arena di Verona, dove canterà 4 edizioni di Nabucco e di Turandot, 3 di Aida, oltre a Macbeth, Forza del Destino, Loreley, Gioconda e Cavalleria Rusticana.

La Scala la consacra il 7 dicembre 1983: è una grandissima Turandot, accanto a Domingo in stato di grazia ed a Katia Ricciarelli, intensa Liù.

Per tutto il decennio sarà protagonista di memorabili spettacoli al massimo teatro milanese, della gran parte dei quali fortunatamente esiste la registrazione video : I Lombardi alla prima crociata nel 1984 con la direzione sapiente del Maestro Gavazzeni , la regia di Gabriele Lavia ed una compagnia di canto con Carreras, Roni, Bini, Carroli , Manganotti, Foiani, la Bocca e la Vannini, in un allestimento che verrà ripreso anche nel 1986 diretto da Fulton, con un cast nel quale brillava Alberto Cupido ; Macbeth (1985),nella ripresa del celebre allestimento di Strehler, accanto a Cappuccilli, Ghiaurov, Dvorski e Donati; Aida, come rigogliosa Amneris per l’inaugurazione della stagione 1985-86, accanto a Chiara e Pavarotti, in un allestimento che, nel corso delle repliche, la vedrà vestire con successo anche la parte della schiava etiope; Messa di requiem diretta da Maazel nel 1986; un celebrato Nabucco, accanto a Bruson, Beccaria, Burchuladze e la Pierotti che inaugurò la stagione 1986-87 e venne ripreso l’anno dopo, in una stagione che la vide protagonista anche di Cavalleria Rusticana, accanto al poderoso Giacomini e Turandot, affiancata ancora una volta dalla Liù di Lucia Mazzaria; nel 1989, Tosca, in un allestimento nel quale si alternava a Maria Guleghina.

Il rapporto intenso con la sala del Piermarini si chiuse con la tournee in Russia del 1989, ancora una volta mitica principessa di ghiaccio.

Seguirono successi internazionali epocali, fino al ritiro , nel 2001.

Prima della morte, nel 2005, si dedicò all’insegnamento.

dimitrova.jpeg
dimitrova-ghena.jpeg

TECO IO STO’

Note distintive della voce di Ghena Dimitrova erano una amplissima estensione, un volume iperbolico , un rigore tecnico ed ancor più morale che la faceva essere potentissima ma mai sopra le righe, mai fuori controllo, mai prevaricante sui colleghi.

Poteva coprirne la voce, ma mai calpestarne il lavoro o mettere in ombra il loro contributo allo spettacolo.

La grandezza della Dimitrova, però, va oltre la voce.

Tanto è vero che quando le accadde di abbassare qualche tono, magari perché ammalata, nessuno mai ebbe da ridire.

Quello che il pubblico percepiva era l’affidabilità della persona, la serietà dell’artista, che avrebbe dato tutto quello che aveva per rendere onore allo spettacolo ed a chi era andato in teatro per lei.

Lo fece anche la terribile sera in cui le comunicarono solo al calare del sipario che il marito Giorgio era morto in un incidente stradale.

Chi la conosceva bene racconta che Ghena ed il marito erano una coppia affiatatissima.

La ferita dello strappo non si cicatrizzò mai e l’espressione severa della Dimitrova si velò d malinconia perenne.

Continuarono i trionfi, il Metropolitan le offrì spettacoli epocali, il pubblico la gratificava, ma ormai quella donna d’acciaio che aveva sopportato umiliazioni e fatica poteva sorridere alle platee, ma certamente non nel suo cuore.

Disse cha cantava per non morire e sicuramente era vero che quello che la tenne in vita fu il profumo delle emozioni che avevo condiviso con il consorte, che riuscì per un po’ a riassaporare nell’applauso affettuoso del pubblico. Quando anche questo non portò più sollievo, il sipario si chiuse.

L’avevo ascoltata negli anni Ottanta e la ritrovai ancora una volta Turandot, a Venezia, nel 1992.

Il marito se ne era andato da qualche mese e lei aveva deciso di onorare quel contratto che celebrava i due secoli della Fenice.

Era una regina di ghiaccio severa nelle movenze e spietata nello sguardo, che chissà con quanto strazio cantava il duetto finale d’amore.

Ma nessun cedimento. Quasi che le lacrime versate avessero rafforzato il già strabordante mezzo vocale, peraltro unico strumento per evadere da un dolore che il tempo non mitigò, per continuare simbolicamente quel viaggio iniziato in coppia tanti anni prima e che si concluderà in una umile e piccola tomba nera che li unisce per l’eternità nel cimitero di Sofia.

Il tormento interiore che tanto la devastava non si trasformò mai in rancore verso la vita e non le impedì mai di mostrare sostegno, affetto verso i colleghi.

La Mazzaria, che fu Liù con lei a Venezia, alla Scala, al Covent Garden, ricorda la carezza materna del suo sguardo, le parole gentili, la disponibilità. Prima e dopo la tragedia.

Soffriva in solitudine, disponibile a condividere il dolore con poche persone, non per alterigia, ma all’opposto per discrezione, misura, educazione.

Mazzaria capì bene quel momento e cantò puntando alle sfumature, all’eleganza dei colori, alla costruzione anche scenica di un personaggio completamente diverso da quello della protagonista, la cui veemenza vocale veniva in questo modo ulteriormente esaltata.

Non un duello fra primedonne, ma un incontro raffinato fra due artiste vere, che però non bastò per far uscire i fantasmi che invece continuarono sicuramente a stropicciare i sogni della Dimitrova, artista dalla tecnica solidissima, con una estensione che andava, nel periodo migliore, dal fa diesis grave al re bemolle sovracuto, ma soprattutto una donna che, per quanto avesse accettato umiliazioni e sofferenze per poter esprimere la propria arte , aveva piena consapevolezza di non poter e non volere vivere senza Amore.

di G.M.

ghena-dimitrova-e-il-marito.jpeg

Ghena Dimitrova e il marito Giorgio Stoykov

 

 

Ascolti

 

Ghena Dimitrova interpreta ‘Una macchia è qui tutt'ora’ dal Macbeth al Teatro di San Carlo di Napoli nel 1984

 

La Dimitrova, con il suo mare di voce, è stata una vera beniamina dell’Arena di Verona. Qui canta la cabaletta ‘Chi s'avanza?... Salgo già del trono aurato’ del Nabucco, nel 1981.

 

Coloro che non apprezzarono il soprano bulgaro l’accusarono di giocare tutto sull potenza del mezzo vocale e di non avere una gamma di colori morbidi ed appassionati. A riprova di quando sbagliassero, queato ‘Casta Diva’, cantato in concerto a Mosca nel 1980.

 

Ghena Dimitrova è stata Turandot di riferimento. Qui la sua principessa di ghiacchio, in Arena, nel 1983. Accanto a lei Nicola Martinucci, Cecilia Gasdia, Gianfranco Manganotti, diretti da Maurizio Arena

 

 

Per concludere una stupenda Turandot di Macerata del 1986 recentemente messa su youtube con una Dimitrova in forma smagliante, insieme a uno splendido Martinucci e un cast eccellente in cui figurano Ricciarelli, Luperi, Ceccarini, Pane e De Palma. Direttore M° Daniel Oren (con cast similare esiste dello stesso periodo anche la Turandot in CD edita da Nuova Era/Arts)

blogmusica-e-parole

Intervista all'artista Giulio Pedaci - di Loredana Atzei
News, Interviste, Interviste artisti, Curiosità, opera, intervista,

Intervista all'artista Giulio Pedaci - di Loredana Atzei

Loredana Atzei

2023-03-26 04:02

Intervista di Loredana Atzei all'artista Giulio Pedaci che esporrà a Bologna le sue opere il 29 marzo prossimo

Successo per l'Akhnaten di Glass presso la English National Opera al London Coliseum - Recensione di Kevin De Sabbata
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni,

Successo per l'Akhnaten di Glass presso la English National Opera al London Coliseum - Recensione di Kevin De

Kevin De Sabbata

2023-03-23 16:07

Recensione di Kevin De Sabbata dell'Akhnaten di Glass in scena in questi giorni a Londra. Buona lettura

Al via il 24 marzo la Stagione dell'Ente Concerto Marialisa De Carolis di Sassari
News, Musicologia generale, Curiosità, opera, comunicato stampa,

Al via il 24 marzo la Stagione dell'Ente Concerto Marialisa De Carolis di Sassari

Admin

2023-03-22 12:37

Al via il 24 marzo la stagione dell'Ente Concerto Marialisa De Carolis di Sassari. Direzione artistica del M° Alberto Gazale

Curiosità, Teatro, Recensioni, teatro, recensione,

"Stanno sparando sulla nostra canzone" un pasticcio dai toni noir - recensione di Gianluca Macovez

Gianluca Macovez

2023-03-20 00:29

Recensione di Gianluca Macovez dell’ultimo spettacolo di Veronica Pivetti riuscito solo in parte

The Rake's Progress di Stravinskij a Firenze - Recensione di Fulvio Venturi
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

The Rake's Progress di Stravinskij a Firenze - Recensione di Fulvio Venturi

Fulvio Venturi

2023-03-17 18:24

La recensione di Fulvio Venturi del The Rake's Progress in scena a Firenze. Recita del 14 marzo

News, Interviste, Interviste artisti, Curiosità, Recensioni, intervista,

"Al Capone" conquista Parigi - Intervista a Roberto Alagna - a cura di Loredana Atzei

Loredana Atzei

2023-03-17 17:54

Approfondimento di Loredana Atzei dedicato al musical Al Capone, evento musicale di successo che vede come interprete principale il tenore Roberto Alagna

Successo per La Serva Padrona di Pergolesi al Teatro Mazzacorati - Recensione e interviste agli artisti di Loredana Atzei
Musicologia generale, Interviste artisti, Curiosità, Recensioni, intervista, recensione,

Successo per La Serva Padrona di Pergolesi al Teatro Mazzacorati - Recensione e interviste agli artisti di Lor

Loredana Atzei

2023-03-13 19:37

La recensione e le interviste di Loredana Atzei agli interpreti della Serva Padrona di Pergolesi andata in scena con successo al Teatro Mazzacorati di Bologna

I Capuleti e i Montecchi al Verdi di Trieste: un recupero tra metateatro e voci preziose - Recensione di Gianluca Macovez
News, Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

I Capuleti e i Montecchi al Verdi di Trieste: un recupero tra metateatro e voci preziose - Recensione di Gianl

Gianluca Macovez

2023-03-09 13:00

Recensione di ‘I Capuleti e i Montecchi’ di Vincenzo Bellini in scena al Teatro Verdi di Trieste dal 24 febbraio al 5 marzo 2023

News, Musicologia generale, Recensioni, opera, recensione,

"Tosca" al Teatro Carlo Felice di Genova - Recita con Oksana Dyka - Recensione di Fulvio Venturi

Fulvio Venturi

2023-03-07 22:30

Una “Tosca” solida al Carlo Felice di Genova con Oksana Dyka chiamata a sostituire Maria José Siri. Apprezzati Riccardo Massi e Amartuvshin Enkhbat

Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

"Il Tamerlano" in scena al Teatro del Giglio di Lucca - Recensione di Fulvio Venturi

Fulvio Venturi

2023-02-19 23:32

"Il Tamerlano" diretto da Dantone, con la regia di Stefano Monti, arriva come ultima tappa al Teatro del Giglio di Lucca. Recensione di Fulvio Venturi

Il trionfo della musica barocca: al Teatro Nuovo di Udine il violinista Giuliano Carmignola e l’ensemble Concerto Köln
News, Musicologia generale, musica, news,

Il trionfo della musica barocca: al Teatro Nuovo di Udine il violinista Giuliano Carmignola e l’ensemble Con

Admin

2023-02-18 20:02

L’appuntamento è in cartellone domani domenica 19 febbraio 2023 alle ore 20,00. In programma musiche di Dall’Abaco, Benedetto Marcello, Locatelli e Bach

Fra lacrime e silenzi trionfa la verità: Magazzino 18 di Simone Cristicchi a Trieste
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni,

Fra lacrime e silenzi trionfa la verità: Magazzino 18 di Simone Cristicchi a Trieste

Gianluca Macovez

2023-02-17 13:07

Recensione di ‘Magazzino 18’ di Cristicchi in scena al Teatro Rossetti di Trieste il 12 febbraio 2023

Al Capone: Da Re dei Gangster a Re del musical - di Loredana Atzei
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, musica, recensione, alagna,

Al Capone: Da Re dei Gangster a Re del musical - di Loredana Atzei

Loredana Atzei

2023-02-04 15:24

Successo a Parigi per il musical "Al Capone" che vede il tenore Roberto Alagna come protagonista. Recensione della nostra inviata Loredana Atzei

Intervista al baritono Leon Kim - di Gianluca Macovez
News, Musicologia generale, Interviste, Interviste artisti, Curiosità, opera, intervista,

Intervista al baritono Leon Kim - di Gianluca Macovez

Gianluca Macovez

2023-02-01 17:27

Intervista di Gianluca Macovez al baritono Leon Kim, giovane artista di successo che è impegnato come protagonista in Macbeth a Trieste

Un Macbeth da antologia al Teatro Verdi di Trieste
News, Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Un Macbeth da antologia al Teatro Verdi di Trieste

Gianluca Macovez

2023-02-01 16:59

La recensione del Macbeth al Verdi di Trieste del nostro inviato Gianluca Macovez. Buona lettura

Silvia Dalla Benetta: una Lady del teatro dell’opera - Intervista di Gianluca Macovez
News, Interviste, Interviste artisti, Curiosità, opera, intervista,

Silvia Dalla Benetta: una Lady del teatro dell’opera - Intervista di Gianluca Macovez

Gianluca Macovez

2023-01-27 02:50

Intervista del nostro inviato Gianluca Macovez al soprano Silvia Dalla Benetta. Buona lettura

The Vocal Coach Massimo Iannone land in USA: Masterclass & lecture-concert open to all
News, Musicologia generale, Curiosità, opera, news,

The Vocal Coach Massimo Iannone land in USA: Masterclass & lecture-concert open to all

Admin

2023-01-23 15:53

The italian vocal coach M° Masssimo Iannone land to Orlando in USA for an important masterclass

Il Vocal Coach Massimo Iannone approda negli USA: Masterclass e lezione-concerto aperta a tutti
News, Musicologia generale, Curiosità, opera, news,

Il Vocal Coach Massimo Iannone approda negli USA: Masterclass e lezione-concerto aperta a tutti

Admin

2023-01-23 15:05

Apprezzatissimo sul web e presso molte istituzioni musicali italiane ed estere il M° Masssimo Iannone ha annunciato la prossima Masterclass ad Orlando negli USA

La magia delle parole nella poesia friulana di Pier Paolo Pasolini - Recensione di Gianluca Macovez
Curiosità, Teatro, Recensioni,

La magia delle parole nella poesia friulana di Pier Paolo Pasolini - Recensione di Gianluca Macovez

Gianluca Macovez

2023-01-19 01:38

Recensione di Gianluca Macovez dello spettacolo Rosada!, tournee nei teatri dell Ert - Ente teatrale regionale del Friuli Venezia Giulia

Successo per l'Otello di Verdi al Teatro di Udine. Recensione di Kevin De Sabbata
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Successo per l'Otello di Verdi al Teatro di Udine. Recensione di Kevin De Sabbata

Kevin De Sabbata

2023-01-18 17:58

Successo per l'Otello di Verdi al Teatro Nuovo Giovanni di Udine. Recensione di Kevin De Sabbata

Ecco di seguito gli articoli pubblicati nel nostro blog Musica e Parole. Spuntando i vari anni e mesi potrete aprire il menù da cui poter accedere a tutte le risorse disponibili nella sezione. Sulla pagina Archivio storico inoltre troverete questa sezione più alcune altre risorse e link ai contenuti del sito

I 10 articoli più letti

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder