Â
Â
Â
Â
Â
Â
Il direttore d'orchestra M° Fabrizio Ruggero (foto Priamo Tolu)
Â
Nellâambito della rassegna âUnâIsola di Musica 2022â, lâOrchestra del Teatro lirico di Cagliari approda a Paulilatino.
Ad ospitare i musicisti in trasferta è il Teatro âGrazia Deleddaâ, moderno e con unâacustica veramente straordinaria.
Il pubblico può contare su 470 posti sviluppati su due piani, un bel palco di 16 metri per 12, compreso di importante sottopalco e golfo mistico. Il che ci fa capire che si tratta di un teatro che non è indirizzato solo alla musica da camera o alla prosa, ma anche alla danza e alla lirica.
Il programma della serata si articola in due parti. La serenata in Sol maggiore K. 525 di Wolfgang Amadeus Mozart, piĂš nota come âEine kleine Nachtmusikâ, ossia âPiccola serenata notturnaâ, e, a seguire, lâintermezzo comico di Domenico Cimarosa, âIl Maestro di Cappellaâ.
Sul podio il Direttore Fabrizio Ruggero dirige con sicurezza riuscendo a coniugare la precisione con la poesia di alcuni momenti musicali davvero straordinari, con i pianissimi dolci e melodiosi e i crescendo di grande effetto. Tutti e quattro i movimenti della serenata (Allegro, Romanza, minuetto, Rondò) sono eseguiti in modo magistrale con una perfetta alchimia tra gli strumentisti.
Il pubblico ha tributato la giusta dose di applausi alla fine di ogni pezzo.
âIl Maestro di Cappellaâ , che segue la serenata, è un monologo per baritono nata allo scopo di intrattenimento. Originariamente veniva inserito tra un atto e lâaltro di unâopera con lâintento di divertire un pubblico, quello settecentesco, che usufruiva del Teatro anche a scopo ludico e conviviale.
Cimarosa con questo brano realizza unâelegante satira dellâambiente teatrale.
Il Maestro è unâ autoritĂ a capo di una compagine musicale a cui richiede precisione e musicalitĂ Â secondo i dettami, come lui stesso sottolinea, dei Maestri della scuola antica di cui lui è uno dei pochi esponenti rimasti.
Inizialmente le sue direttive non vengono rispettate e questo lo fa imbestialire. Con modi a volte bonari, altre volte bruschi, cerca di far capire ai musicisti quello che devono fare e, canticchiando in modo buffo le parti dei piÚ svariati strumenti, indica la melodia da seguire.
Ma, poichĂŠ câè sempre qualcuno che sbaglia, stizzito finirĂ con il prendersela ora con il violoncello, ora con le viole che non entrano a tempo, fino a mostrare dei veri e propri moti di rabbia nei confronti dei corni.
Il baritono Filippo Fontana esegue lâaria con voce piena, brillante, omogenea in tutti i registri. Il personaggio che mette in scena ha lâautorevolezza spocchiosa del âtecnicoâ unita allâegocentrismo vanesio del musico. Due caratteristiche che amalgamate insieme fanno di lui un personaggio divertente.
Quando infine riesce ad ottenere lâarmonia che cerca, il Maestro decide di cantare la sua âaria di stil sublimeâ e lo fa con tanta enfasi che lâorchestra si ribella e, grazie allâintervento del primo violino forte di una presenza scenica imponente e minacciosa, riesce ad indurre il Maestro ad accomiatarsi dal pubblico concludendo la cantata, onde evitare il peggio.
Risate e applausi calorosi hanno accolto questa esibizione scaldando i cuori in una fredda nottata di Marzo e hanno portato alla ribalta un Teatro che meriterebbe molta piÚ attenzione.
La rassegna âUnâIsola di Musica 2022â con il M° Ruggero a dirigere lâOrchestra del lirico di Cagliari nella serenata di Mozart e il baritono Fontana nel ruolo del Maestro di cappella, farĂ tappa al Teatro Maria Carta di Elmas il 12 Marzo, per poi passare il testimone al Maestro Andrea Solinas che dirigerĂ lâOrchestra del Teatro Lirico di Cagliari in due celeberrime sinfonie di Franz Schubert e Wolfgang Amadeus Mozart che verranno proposte il 18 Marzo al Teatro Centrale di Carbonia e il 19 Marzo al Teatro Siâ e Boi di Selargius, entrambi gli spettacoli avranno inizio alle 20:30, con una durata prevista di unâora.
Â
di Loredana Atzei
(12-03-2022)

Il baritono Filippo FontanaÂ