music-1521122.jpeg

ATTENZIONE

Questo sito fa uso esclusivamente di cookie tecnici, ma alcune applicazioni possono prevedere cookie di terze parti.

Proseguendo nella navigazioni acconsenti all'utilizzo di cookie. I dati forniti in questo form saranno tenuti segreti dal titolare del sito e non inviati per nessun motivo a terze parti, anche agli stessi componenti della redazione, senza il consenso dell'interessato. I dati raccolti grazie a questo form non saranno ceduti a terzi nè verranno utilizzati per scopi diversi da quello esclusivo dichiarato dal sito. La redazione si riserva di non rispondere a messaggi di carattere commerciale o che non sono attinenti alla natura del sito. Cliccando sul pulsante "Invia" si autorizza automaticamente il sito musicainopera.com a trattare i dati personali come descritto in questo avviso. Questo secondo la norme vigenti in tema della tutela dei dati personali e della privacy. Per maggiori informazioni: Informativa sulla privacy e informativa cookie

Musica e Parole

 Parte centrale del nostro sito dove vengono pubblicati gli articoli e le interviste agli artisti, che vengono poi condivise sulla pagine del nostro gruppo Facebook, in modo da essere sempre disponibili per i nostri membri, sostenitori e appassionati del mondo della Lirica.

Gioielli e bijoux del grande mondo della Lirica

2020-05-14 04:07

Admin

News, Storia della Lirica, Curiosità, musica, opera, storia, costume,

Gioielli e bijoux del grande mondo della Lirica

Carissimi in questo articolo parlerò di quell'insieme di oggetti, che si vedono sempre più di rado sul palcoscenico ai giorni nostri rispetto al passa

 

 

 

Gioielli di scena, ma anche gioielli privati, gioielli in musica, gioielli contesi, rubati, corone e potere, un reportage sul legame che c'è tra il mondo della Lirica e l'artigianato orafo.

Un tripudio di colori, di ori e argenti, vetro istoriato, pizzi e ricami preziosi, artigianato di valore importante, curato nel dettaglio, indossato da artisti a corredo di costumi e scenografie.

C'è da dire che molte dive (e divi) del teatro lirico arrivarono a detenere ciò che sulla scena fingevano di avere, ovvero in privato possedere gioielli inestimabili, regali di estimatori ma anche oggetti creati appositamente da artisti e case di moda per impreziosire le belle ugole baciate da Dio. Molti tesori sono andati ormai dispersi, ma ancora alcuni oggetti sia di scena che di vita quotidiana degli artisti si sono conservati, e talvolta vengono battuti alle principali aste di tutto il mondo.

 

I gioielli di scena

 

Carissimi parlerò di quell'insieme di oggetti, che si vedono sempre più di rado sul palcoscenico ai giorni nostri rispetto al passato, che venivano assegnati in segno identificativo o di ricchezza ai personaggi, ovvero: i gioielli di scena.

Lo spettacolo lirico, dalla sua nascita fino a tutto l'ottocento era assai diverso da quello che conosciamo ai giorni nostri, i gesti e i modi dei cantanti sul palcoscenico sarebbero ritenuti adesso molto impacciati, poco veritieri e quindi farseschi, con qualche eccezione, diciamo erano voci che interpretavano personaggi.

Tutto il corredo, che era composto da ricchi costumi, oggetti di scena, gioielli, varie strutture come baldacchini, macchine in movimento, scenografie sontuose, e pennacchi vari sparsi un po' ovunque, servivano a far si che il tutto fosse magniloquente. Ma la recitazione? L'introspezione del personaggio? Forse, anzi sicuramente, qualche anima sensibile e doviziosa si sarà dedicata anche a questo, ma in generale era il canto, solo quello, ad avere la precedenza.

Con l'avvento, diciamo, del verismo e del teatro moderno, tutta la struttura, consistente in questo grande ingranaggio chiamato teatro lirico, è stata smantellata fino ad arrivare a mettere in scena opere con allestimenti minimali in cui il cantante è il solo protagonista “nudo” della vicenda, e quindi con la sua sola capacità interpretativa e scenica deve rendere il personaggio. Un personaggio che spesso muta di carattere, rispetto al volere iniziale del compositore, migra in diverse situazioni da quelle pensate dal suo creatore, cambiano epoche, rapporti tra i personaggi, motivazioni, mestieri (Rigoletto diventa astronauta, Pinkerton aviatore, ecc.)

Non è solo per mancanza di soldi, come spesso i maligni dicono, ma è proprio la nostra società ad aver sviluppato un senso liquido delle cose, e quindi anche i personaggi che in un primo tempo erano istituzionalizzati, irremovibili dal loro tempo e dai loro spazi, si sono spostati come punti in un piano cartesiano e hanno raggiunto valori diversi, più sulle ascisse dell'interpretazione e meno sulle ordinate della vocalità. Il risultato finale non dovrebbe cambiare come valore assoluto, ma sappiamo che, ahimè, ci sono a volte delle carenze notevoli!

Vuoi perchè si è perso il senso della misura, e quindi anche il piano più perfetto, calcolato nei minimi dettagli, cade e quindi va fuori quota, vuoi perchè le persone non danno il risultato sperato nei calcoli iniziali, o vuoi perchè il progetto iniziale era troppo pretenzioso, insomma, in fin dei conti, le famose “scene” con tanto di ammennicoli (cappelli, sciarpe, mantelli, topazi, corone tutte tempestate) in teatro, a mio avviso... erano utili!

Per non dare spazio alle facezie, e parlando adesso di cose belle, scusandomi del preambolo storico, che comunque mi sembrava doveroso, mi vorrei soffermare nel parlarvi di alcune ditte artigiane e di alcuni gioielli storici, facendovi, quando possibile, ammirare alcuni degli oggetti più belli e significativi di cui sono riuscito a reperire le immagini.

 

 

 

I gioielli di scena della Scala

 

Sicuramente le produzioni di gioielli più famose create per gli allestimenti della Scala sono delle ditte milanesi Corbella e Marangoni.

Nel primo caso nacque un solido legame con lo scenografo Caramba e nel secondo caso con lo scenografo Nicola Benois.

La costruzione dei gioielli avveniva nel rispetto del disegno preparatorio fornito ai sapienti artigiani, che componevano le tante collane, corone, parure, anelli, spade, braccialetti, fibbie, ma anche gioielli da apporre sui vestiti, come elementi da inserire in sede sartoriale negli strascichi, nelle vesti, nei mantelli (pensiamo ad esempio alla ricchezza di allestimenti di un'Aida o di un Don Carlo).

Colori scelti per essere brillanti, vetri e pietre dure che assomigliavano in grado di lucentezza alle pietre preziose, oro e argento aggiunti “quanto basta” per dare quel calore veritiero, la verosimiglianza degna della più alta oreficeria.

Nel corso degli anni certi oggetti sono divenuti delle vere e proprie reliquie, perchè indossati da celebri artisti, dive del belcanto, personaggi storici del teatro, ed alcuni di essi li possiamo ammirare presso il Museo Teatrale della Scala a Milano, una tappa obbligata per ogni amante della Lirica che si rispetti.

Presso il museo è possibile ammirare il corredo di gioielli, composti da Corona e braccialetti creati per la Norma e in particolare per la grande Giuditta Pasta FOTO 1 (di cui al museo si conserva anche il ritratto), oppure gioielli per Semiramide, Aida, piccoli e grandi oggetti, diademi e pettorali finemente lavorati, come veri e propri gioielli in metallo prezioso. Completano la collezione di oggetti teatrali ventagli, carte da gioco, binocoli, piccoli ma significativi gioielli di artigianato.

Sotto foto dei gioielli conservati al museo e video ufficiale del Teatro alla Scala dedicato alle sale del museo.

 

1-t-1589423954.jpg2-t-1589423973.jpg3-t-1589423985.jpg4-t-1589424021.jpg

I gioielli della Divina

 

Tanti furono i personaggi che la Callas interpretò nella sua carriera, e tanti sono i bellissimi gioielli che l'hanno adornata in palcoscenico e nella vita mondana. Tra alcuni dei gioielli teatrali più belli sono da ricordare la creazione Christian Dior per Traviata, consistente in una collana Kramer con pietre e fermagli, la collana con diadema di Aida disegnata da Caramba in metallo e pietre variopinte, un bellissimo diadema composto con perle e pietre di più tonalità di verde di Leonora del Trovatore, che dire poi della celebre coroncina di perle con una luna centrale e una cascata di collane formata da fili di perle che la adornavano nella Ifigenia di Gluck alla Scala nel 1957, per culminare con il grande pettorale disegnato da Piero Tosi strutturato, ricchissimo, composto da collane, gioielli, medaglie, lesene abbinate a una corona dorata per il film Medea di Pasolini del '68.

Anche i suoi gioielli personali (questi veri!) sono da ricordare, perchè spesso vere e proprie opere d'arte: una spilla Dior con foglie dorate e pietre azzurre, una parure di rubini e brillanti di Van Cleef et Arpels, un bellissimo anello con uno smeraldo importante che Maria, si dice, preferisse, una borsetta da sera in oro e tanti altri oggetti che, se pur belli, non hanno saputo darle la felicità che spesso cercava. Meneghini fu molto provvido di regali preziosi, un completamento necessario dell'immagine di una diva assoluta, ammirata, osservata, che presenziava a grandi eventi mondani internazionali.

Altro capitolo riguarda i gioielli “in prestito” e in particolare cito la parure di diamanti e rubini con cui si esibì al Operà di Parigi nel suo storico recital. Durante il concerto si vede benissimo tutto il prezioso set, di cui faceva parte il bellissimo anello con al centro una pietra nota come “The pride of Burma”. La collana, pure se eccezionale, aveva un difetto nella chiusura, e durante il concerto (si vede!) creò problemi alla Divina, che dissimulò con scioltezza, anzi “con scenica scienza”

2-callas-in-tosca-1589417559.jpg5---callas-in-turandot-1589417550.jpg8---il-celebre--the-pride-of-burma--in-diamanti-e-rubino-1589417566.jpg

Foto: 1 - Callas in Tosca, 2  - Callas per la copertina del disco di Turandot, 3- l'anello con "The pride of Burma". 

 

Video intervista all'esperto di costumi di scena Rinaldo Albanesi in occasione della mostra "Maria Callas in Scena, gli anni della Scala" del 2017

 

 

tebaldi-1589424357.jpg

 

 

I gioielli di scena di Renata Tebaldi

 

Conservati nella sala n°2 del bel museo dedicato al grande soprano possiamo ammirare una considerevole collezione di gioielli di scena, pezzi unici, importanti, significativi, che evocano successi, ricordi, bellissime suggestioni.

Segnala tra tanti oggetti il sito ufficiale i gioielli creati da Corbella per La Traviata e quelli creati da Marangoni per la Fedora e la Tosca, un tripudio di creazioni che potete intanto ammirare nella pagina del sito del museo, cliccando sul link sottostante:

 

https://www.museorenatatebaldi.it/il-museo/sala-dei-gioielli

 

 

 

 


I gioielli di Nellie Melba

 

Una delle dive assolute dell'opera che non poteva mancare nel mio excursus di tesori legati al mondo della Lirica. La diva australiana che ha vissuto il suo apice di celebrità nella Belle Epoque vanta sicuramente alcuni significativi oggetti.

In particolare in ambito privato c'è da menzionare il set di spille in diamanti e turchesi di Cartier battuto all'asta da Christie's a Ginevra nel 2019. Il set fa parte di una bellissima collezione di gioielli personali della Melba, ereditati dai parenti.

Cliccando sul link sottostante, si accede a una pagina con la storia della collezione Melba e l'immagine del prezioso set battuto all'asta.

 

https://royal-magazin.de/england/nellie-melba/nellie-melba-diamond-turquoise-brooches-cartier.htm

 

 

Divi dorati

 

Anche i maschietti hanno spesso indossato gioielli di scena fantasmagorici. Ricordo i sontuosi allestimenti dei principali teatri del mondo di Don Carlo, La Favorita, Aida, fino ai vari Rigoletto, Trovatore, La Traviata, Ernani, Un ballo in maschera, tutte le opere in costume, insomma la dove la fantasia poteva sbizzarrirsi.

Non starò a entrare ancora nel particolare, citando ulteriori artisti e allestimenti, riservandomi magari in futuro di entrare maggiormente nello specifico, ma tornando all'aspetto privato mi piace solo citare due gioielli appartenuti ad un grande tenore.

Due pezzi unici, segni di devota amicizia: la medaglia d'oro e il braccialetto d'oro di Giuseppe Di Stefano.

La medaglia d'oro fu regalata da Toscanini, come segno di devozione e amicizia per Di Stefano, e il braccialetto da Maria Callas. Entrambi gli oggetti venivano indossati sempre dal grande tenore (la medaglia supportata da una catena d'oro), strapparglieli è stato un gesto che lo ha provato moltissimo.

Mentre era nel sua residenza a Diani in Kenia, il tenore e la moglie furono aggrediti da una banda di malviventi che gli sottrasse i preziosi oggetti già citati e l'orologio, privandolo e privando noi, di artefatti storici molto significativi che di certo non valevano solo il peso dell'oro.

 

Qui sotto un documento audio in cui Di Stefano parla della medaglia regalatagli da Toscanini

Arie e bijoux - Le pagine più celebri che parlano di gioielli

 

Come ultima parte del mio articolo vorrei parlare delle opere in cui i personaggi menzionano i gioielli. C'è da dire subito che l'argomento è decisamente sconfinato, e che probabilmente merita ulteriore approfondimento, perchè argomento intrigante e di sicuro interesse.

Spesso sono legati agli oggetti preziosi aspetti psigologici tipici dei personaggi protagonisti della storia, quindi c'è molto da approfondire. Basti pensare, come oggetto must per elezione, alle tante corone che sono menzionate nelle opere (ad esempio Nabucco "Tutto vedrem rifulgere di mia corona al suol", la stessa corona simbolo del potere che al momento di proclamarsi dio era stata colpita da un fulmine, e, rotolando via da lui, era stata raccolta da Abigaille per intronizzarsi al suo posto), ma anche scettri (Carlo nell'Ernani "Scettri! Dovizie! Onori!" e Altoum in Turandot "Il sacro scettro ch'io stringo gronda di sangue"), serti (il Re in Aida "Vieni, e mia figlia di sua man ti porga il serto trionfale."), e via dicendo, tantissimi oggetti legati al potere, ma anche alla bellezza, alla ricchezza, alla gioia del benessere (Manon Lescaut), alla solitudine di un re o di una regina, alla sfera devozionale (Tosca in Vissi d'arte "Diedi gioielli della Madonna al manto", la stessa Tosca che poi raccoglierà "oro e gioielli" per la tentata fuga con Cavaradossi) o anche a problemi semplici come voler tenere fede a una parola data (la ricerca della spilla da parte di Barbarina nelle Nozze di Figaro "L'ho perduta, me meschina!").

Due delle arie decisamente dedicate ai gioielli, molto famose e molto belle, sono l'aria di Marguerite dal Faust di Gounod detta "l'aire des bijoux" e l'aria di Dappertutto da Les Contes d'Hoffmann di Offenbach "Scintille, diamant".

 

Li ascoltiamo e le vediamo nelle versioni seguenti:

1 - Gounod - Faust - Aria di Marguerite - Air des bijoux - Angela Gheorghiu (Marguerite) - Royal Covent Garden, 2004

2 - Offenbach - Les Contes d'Hoffmann - Scintille, diamant - Samuel Ramey (Dappertutto) - Teatro alla Scala di Milano, 1995

 

 

E' vero, non sono un esperto di gioielli, né un gemmologo, nemmeno questo vuol essere un trattato di storia del costume, ma solo un appassionato resoconto di storie, un elenco di gioie, dive, bellezze, che hanno affascinato, incantato generazioni di amanti della lirica e adornato fiori rari che crescevano ogni volta sul palcoscenico a nuova vita, dando voce ai personaggi, di tutte le epoche e di tutti i lignaggi sociali.

Un piccolo doveroso omaggio, niente di più. E come si dice quando si fa un regalo col cuore: gradirete il pensiero!

Alessandro Ceccarini, adm

blogmusica-e-parole

Gli ottant'anni di Sir Karl Jenkins - Articolo di Kevin De Sabbata
Musicologia generale, Storia della Lirica, Curiosità, musica, musicologia,

Gli ottant'anni di Sir Karl Jenkins - Articolo di Kevin De Sabbata

Kevin De Sabbata

2024-03-16 19:51

Omaggio del nostro collaboratore Kevin De Sabbata a uno dei più grandi compositori del nostro tempo

Un'applauditissima
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Un'applauditissima "Ariadne auf Naxos" al Verdi di Trieste - Recensione di Gianluca Macovez

Gianluca Macovez

2024-03-03 02:31

Successo della Arianna a Nasso di Strauss presso il Teatro Verdi di Trieste - recensione di Gianluca Macovez

Première dell'opera Justice di Hèctor Para al Grand Théâtre di Ginevra - Recensione di Antonio Indaco
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Première dell'opera Justice di Hèctor Para al Grand Théâtre di Ginevra - Recensione di Antonio Indaco

Antonio Indaco

2024-02-10 00:02

La recensione del nostro corrispondente Antonio Indaco della prima rappresentazione assoluta dell'opera Justice di Para a Ginevra

Anna Bolena a Trieste: un incontro di grandi voci - Recensione di Gianluca Macovez
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Anna Bolena a Trieste: un incontro di grandi voci - Recensione di Gianluca Macovez

Gianluca Macovez

2024-02-02 03:46

La recensione di Gianluca Macovez dell'Anna Bolena al Verdi di Trieste

Il Barbiere di Siviglia a Tempio Pausania - Recensione di Loredana Atzei
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Il Barbiere di Siviglia a Tempio Pausania - Recensione di Loredana Atzei

Loredana Atzei

2023-12-28 13:50

La nostra corrispondente Loredana Atzei ci parla del successo ottenuto dalla ripresa di Barbiere di Siviglia andata in scena al Teatro di Tempio Pausania

Tantissimi auguri di buone feste... in Musica (anno 2023)
News, Musicologia generale, Curiosità, musica, news,

Tantissimi auguri di buone feste... in Musica (anno 2023)

Admin

2023-12-23 14:04

I tradizionali auguri in musica del gruppo L'Opera Lirica dal Loggione & Musica in Opera. Buone feste a tutti!!!!

Concerto di San Silvestro al Giovanni da Udine con la Strauss Festival Orchester Wien
News, Musicologia generale, Curiosità, news, concerto,

Concerto di San Silvestro al Giovanni da Udine con la Strauss Festival Orchester Wien

Admin

2023-12-22 20:43

Concerto di San Silvestro al Teatro di Udine. Solista il soprano Yutong Shen.

Dodici anni dopo di Menicagli, il sequel di Cavalleria Rusticana diventa un film - di Fulvio Venturi
News, Musicologia generale, Teatro, Recensioni, opera, news, film,

Dodici anni dopo di Menicagli, il sequel di Cavalleria Rusticana diventa un film - di Fulvio Venturi

Fulvio Venturi

2023-12-22 20:25

Il sequel di Cavalleria Rusticana diventa un film, che è stato proiettato con successo in anteprima a Livorno. Ce ne parla Fulvio Venturi

‘Parole di Donne’ a Londra con Natalie Dessay - Recensione di Kevin De Sabbata
Musicologia generale, Storia della Lirica, Recensioni, opera, concerto,

‘Parole di Donne’ a Londra con Natalie Dessay - Recensione di Kevin De Sabbata

Kevin De Sabbata

2023-12-10 17:26

Bellissimo intimo concerto del grande soprano Natalie Dessay a Londra. Ce ne parla il nostro inviato Kevin De Sabbata

Al baritono Alessandro Luongo il Premio Speciale 2023 al 67° Premio Letterario Pisa. Un riconoscimento anche alla Fondazione Cerratelli
News, Curiosità, opera, news,

Al baritono Alessandro Luongo il Premio Speciale 2023 al 67° Premio Letterario Pisa. Un riconoscimento anche

Admin

2023-11-17 21:55

Premio Speciale al baritono Alessandro Luongo, riconoscimenti importanti anche per la Fondazione Cerratelli e allo storico Fulvio Venturi al 67° Premio Pisa

I cent'anni di Victoria de los Angeles - di Gianluca Macovez
Musicologia generale, Storia della Lirica, Recensioni, opera, recensione,

I cent'anni di Victoria de los Angeles - di Gianluca Macovez

Gianluca Macovez

2023-11-04 02:55

I cento anni della nascita del grande soprano Victoria de los angeles celebrati al Teatro di Udine. Resoconto di Gianluca Macovez

Iolanthe di Arthur Sullivan alla English National Opera - Recensione di Kevin De Sabbata
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Iolanthe di Arthur Sullivan alla English National Opera - Recensione di Kevin De Sabbata

Admin

2023-10-21 02:52

Successo per il collaudato spettacolo che è stato riproposto alla ENO con alcuni particolari che rimandano all'attualità. Il nostro inviato Kevin De Sabbata

Infinito Specchio Strada spettacolo teatrale-musicale alla ricerca dell'IO interiore
Musicologia generale, Curiosità, Teatro, Recensioni, teatro, Curiosità,

Infinito Specchio Strada spettacolo teatrale-musicale alla ricerca dell'IO interiore

Admin

2023-10-17 00:33

Un bellissimo spettacolo teatrale-musicale è andato in scena all'Hospitale con grande successo di critica e di pubblico. Tra i protagonisti Gianluca Macovez

A Bolzano torna in scena lo spettacolo teatrale “Stai zitta!“
News, Curiosità, Teatro, news, teatro,

A Bolzano torna in scena lo spettacolo teatrale “Stai zitta!“

Elena Torre

2023-10-17 00:15

Stai zitta! spettacolo tratto da un libro di Michela Murgia torna in scena a Bolzano. Protagonista l'attrice toscana Teresa Cinque

Il Recital di Roberto Alagna a Saint Sulpice - Recensione di Loredana Atzei
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Il Recital di Roberto Alagna a Saint Sulpice - Recensione di Loredana Atzei

Loredana Atzei

2023-10-12 01:31

La nostra inviata Loredana Atzei ci racconta in questo articolo del bellissimo recital del tenore Roberto Alagna nella suggestiva chiesa di Saint Sulpice

A Radicondoli due giornate in ricordo del musicista Ernesto Becucci - di Loredana Atzei
News, Curiosità, Recensioni, news, recensione,

A Radicondoli due giornate in ricordo del musicista Ernesto Becucci - di Loredana Atzei

Loredana Atzei

2023-10-07 03:50

Loredana Atzei ci parla delle due giornate di settembre dedicate al musicista Ernesto Becucci svoltesi a Radicondoli. Buona lettura

Due giorni con VerdiBorghi: il concerto Songs and Dances nei teatri di Fauglia e Chianni
News, Curiosità, news, concerto,

Due giorni con VerdiBorghi: il concerto Songs and Dances nei teatri di Fauglia e Chianni

Admin

2023-09-15 00:41

Il Teatro di Pisa porta il concerto Songs and Dances nei due caratteristici borghi toscani della provincia di Pisa. Una collaborazione molto interessante

Due masterclass internazionali per il M° Massimo Iannone vocal coach
News, Curiosità, opera, news, comunicato stampa,

Due masterclass internazionali per il M° Massimo Iannone vocal coach

Admin

2023-09-02 14:20

Due importanti appuntamenti per uno dei più affermati e apprezzati vocal coach dell'ambiente lirico

Successo per Madama Butterfly all'Arena di Verona - Recensione di Loredana Atzei
Musicologia generale, Curiosità, Recensioni, opera, recensione,

Successo per Madama Butterfly all'Arena di Verona - Recensione di Loredana Atzei

Loredana Atzei

2023-08-22 00:28

La recensione della nostra inviata Loredana Atzei di Madama Butterfly all'Arena di Verona. Buona lettura

Le Interviste del Loggione - Intervista al baritono Roberto Frontali
News, Storia della Lirica, Interviste, Interviste artisti, Curiosità, opera, intervista,

Le Interviste del Loggione - Intervista al baritono Roberto Frontali

Admin

2023-08-21 23:57

Disponibile qui sul nostro sito la diretta streaming con il grande baritono Frontali. Buona visione

Ecco di seguito gli articoli pubblicati nel nostro blog Musica e Parole. Spuntando i vari anni e mesi potrete aprire il menù da cui poter accedere a tutte le risorse disponibili nella sezione. Sulla pagina Archivio storico inoltre troverete questa sezione più alcune altre risorse e link ai contenuti del sito

I 10 articoli più letti