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Joseph Haydn
Les sept dernières paroles de notre Sauveur sur la croix
Gustav Mahler
Kindertotenlieder, pour baryton et orchestre
Victoria Hall di Ginevra , 16 gennaio 2025
Orchestre de Chambre de Lausanne
Direzione : Hossein Pishkar
Baritono-basso : Christian Immler
Splendida serata quella al Victoria Hall di Ginevra con un programma dal carattere profondo e che vede come filo conduttore la disperazione della morte e la speranza della risurrezione .
Per dirigerlo, la celebre Orchestra da Camera di Losanna ha scelto il giovane direttore iraniano Hossein Pishkar, che si è formato a Düsseldorf e sviluppa principalmente la sua carriera in Germania. Nel programma di sala, egli inserisce un analisi assolutamente azzeccata che , per una volta , ci permettiamo di trascrivere quasi integralmente :
Che sia attraverso la luce o l'oscurità, l'arte ha sempre avuto la vocazione di condividere l'intensità e la spiritualità — dare un senso alla vita. Lo stesso vale per la religione. Con Le sette ultime parole del nostro Salvatore sulla croce, Haydn ci fa percepire la sofferenza di Gesù Cristo attraverso la musica, che egli considerava abbastanza potente da esprimere da sola tutte le emozioni.
Centocinquanta anni dopo, l'altro grande compositore austriaco, Gustav Mahler, decide anch'esso di esprimere la sofferenza (umana, questa volta) attraverso la musica. Partendo dalle poesie di Friedrich Rückert, sulla morte di due dei suoi figli, Mahler compone i Kindertotenlieder, senza sapere che lo stesso destino lo aspettava... Riesce a raggiungere l'equilibrio tra espressività e riserbo, senza attenuare il processo del lutto, ma facendo percepire e sentire l'accettazione dell'inevitabile.
Questo viaggio musicale solleva più domande che risposte. Ma se l'arte non può cambiare il mondo, sicuramente può cambiare le persone e fare della terra un posto migliore, anche solo per qualche istante.
Il voler intercalare i movimenti della composizione di Haydn con le lieder di Mahler rende ancora più sorprendente questo viaggio fra due epoche musicali differenti .
L'interpretazione vocale di Christian Immler, uno specialista del genere, è stata magnifica in profondità e drammaticità e poco importa qualche nota velata nelle parti più acute . La voce in queste lieder è veramente un mezzo per trasmettere emozioni al di là di ogni considerazione estetica . Ne sapeva qualcosa uno dei più grandi cantanti di Lieder di tutti i tempi quale Dietrich Fischer-Dieskau, non certo conosciuto per l'ampiezza della voce ma maestro d`interpretazione.
Successo e applausi alla fine per un repertorio poco programmato in Italia ma che merita d'essere portato alla conoscenza degli appassionati d opera .
A.I.

Hossein Pishkar

Christian Immler (Photo credit: Marco Borggreve)